
Il nostro instancabile ShiGong, inizierà ad insegnarci il prossimo 26 maggio, il Kung-Fu “morbido di Shaolin” che prende il nome di “RouQuan“. Ciò comporterà nel futuro un ulteriore ampliamento del programma studi, relativo agli stili interni nella nostra Scuola.
Da non confondersi con le moderne reinterpretazioni dell’attuale Shaolin WuShu, il tradizionale RouQuan di Shaolin, è una forma morbida di arte marziale, i cui continui e flessibili movimenti, erano introdotti nello studio dei monaci discepoli, solo dopo un certo periodo di pratica, a uno stadio avanzato. Un esercizio, questo, riservato a pochi e monaci, rigorosamente selezionati! Praticato esclusivamente all’interno del monastero e mai mostrato in pubblico.
I tredici movimenti del Discepolo, sono la base dello studio del RouQuan e ogni movimento, che può essere praticato individualmente, sviluppa nel corpo di chi vi si esercita, un genere “unico” di energia. Il successivo livello, è rappresentato dalla forma vera e propria di RouQuan, la cui struttura, poggia sulla combinazione dei tredici movimenti del Discepolo e sul sapiente e tradizionale amalgama di essi. Il risultato è la pratica di una sequenza “esclusiva” nel suo genere che è situata di diritto come pratica interna che però non ha nulla a che vedere con il morbido Kung-Fu praticato a WuDang o con i vari stili di TaiJiQuan.
I movimenti non sono complicati e con la continua pratica, si acquisiranno facilmente; una buona forma e un elevato grado di maestria. Nel tempo e con la costante pratica, s’imparerà ad apprezzare gradualmente i benefici dell’intero esercizio, la cui pratica è consigliata giornalmente. Essendo i movimenti di RouQuan, finalizzati al benessere personale e allo sviluppo della propria energia, “ciò che non si vede” è forse più importante di “ciò che si vede”! Di conseguenza, è sconsigliata una loro pratica senza l’ausilio di un valido insegnante. Questi gesti, non sono solo movimenti fisici, il respiro, la giusta contrazione, l’allineamento di ogni giuntura, senza equilibrio, flessibilità e armonia, non produrranno alcun effetto, se non l’ennesimo esercizio aerobico vagamente somigliante alle arti marziali.