Ogni anno allo Stage Nazionale innumerevoli praticanti della T.K.F.A. si ritrovano per apprendere dal loro Caposcuola, il Maestro Luigi Guidotti, tecniche e forme del Kung-Fu Cinese Tradizionale. Puntualmente, ad ogni nuova edizione, il Maestro riesce sempre a dare qualcosa di più, a stupirci ulteriormente. Soprattutto, al di là di quanto tecnicamente appreso, i partecipanti imparano dalle sue parole e dal suo modo di fare e di vivere pienamente il Kung-Fu. Tra le altre cose alcune frasi da lui dette, diventano importanti per la crescita di un individuo, come per esempio quella che riguarda “la costante ricerca del proprio equilibrio”. Queste parole dette alla fine dello Stage, in un discorso ben più ampio sul come affrontare alcune difficoltà, quando ormai la stanchezza fisica era sopraggiunta e ci stavamo rilassando in un contesto di gioiosa amicizia, mi hanno richiamato alla mente quando, tanti anni fa il Maestro ci insegnava la ricerca del “giusto equilibrio”. E buffo, come certe parole, possano a distanza di tempo suonare dentro di noi “come note differenti” e possano esse comprese ancora di più nella loro essenziale profondità. Più di allora, con sempre più convinzione, oggi sento dentro di me le parole del Maestro sagge e lungimiranti, perché vere! Se si vuole percorrere veramente e pienamente ogni giorno della propria vita e realizzare le proprie aspirazioni, bisogna imparare a vivere in armonia, coltivare le vere amicizie e sentirsi appagati della realtà che si sta vivendo, perché è quello il modo in cui si è scelto di vivere! Scegliere un Maestro significa quantomeno imparare ad ascoltare e provare a seguire i consigli che direttamente o indirettamente vengono da lui dati. Molti non ci riescono, e si fermano a metà della scalinata, poiché ciò presuppone una grande umiltà, dote oggi sempre più rara. Dopo anni che lo conosco, il Maestro non mi ha mai deluso, neanche una volta e per questo mi sento di rispettarlo sempre più, come Uomo e come Insegnante! Per tutta la Passione e l’Entusiasmo che lo guidano in questo percorso e per come riesce sempre a diffondere profondamente e professionalmente il Kung-Fu attraverso il suo insegnamento. Mi spiace, ma non più di tanto, vedere che alcuni praticanti, animati da presunzione, incapacità o per carenza di sacrificio personale, non riescono nelle loro realtà ad esprimere certi concetti basilari, distorcendo il senso essenziale che l’arte marziale tradizionale insegna. Il peso della vita prende così il sopravvento su di loro e i loro meschini interessi, poiché molti di loro allievi erano e nell’evoluzioni, pur essendosi autoproclamati maestri, allievi sono rimasti! Certi hanno la fortuna di nascere Maestri, altri hanno la fortuna di diventarci perché apprendono da un Maestro vero e da lui si lasciano positivamente influenzare. Io non posso che ringraziare ShiFu KuDeYi, per come egli è e per come ha impostato la Scuola che per noi è come una Famiglia vera. Lo Stage Nazionale è sempre stato momento di grande coesione e cambiamento! Uno scambio di intense emozioni che generano ricordi indelebili da portare dentro di noi come un prezioso tesoro. Nasce così, almeno per me, una profonda consapevolezza! La Vita è una bella esperienza, che per essere vissuta pienamente, deve essere coltivata con Armonia, Equilibrio e Passione. Intense emozioni che possono essere trasmesse a chiunque venga a contatto con noi. Grazie di cuore a tutti i partecipanti, miei compagni di pratica e un Grazie particolare al nostro Maestro.