L’eco del XV Seminario Nazionale della nostra Scuola è concluso, ciononostante, continuiamo a portare con noi fortissime emozioni e una grandissima carica interiore che questo evento ha innescato al nostro interno. E’ stato in assoluto il più bello stage al quale abbiamo mai partecipato e questo grazie come sempre all’impegno del nostro Maestro ed alla numerosa partecipazione (fra cui i figli del nostro Shifu). Quest’anno, il seminario nazionale ha assunto una connotazione diversa dal solito, difatti ad esso è stato abbinato il “Memorial Francesco Guidotti”, in ricordo del papà del nostro ShiFu (un nonno per noi), improvvisamente scomparso lo scorso novembre. Inoltre, la domenica mattina si sono uniti ai partecipanti gli oltre 50 iscritti al corso U.T.E.S. (Università della terza età e del tempo libero) di San Benedetto del Tronto che insieme alla loro insegnante Erica Fava, hanno dato vita ad una performance all’interno dell’esibizione organizzata dai maestri della nostra Scuola e dagli allievi anziani. Già, perché come regalo per il nostro Maestro, per la sua intera e onesta vita dedicata allo sviluppo ed alla diffusione del Kung-Fu tradizionale cinese attraverso la sua profonda umanità, quest’anno in tutto segreto i “cardini” della nostra Scuola si sono impegnati in questa piccola esibizione a sorpresa che ha lasciato tutti i presenti a bocca aperta ed il Maestro commosso. Lo Stage iniziava come al solito il sabato pomeriggio. La forma che ShiFu Guidotti ci ha insegnato quest’anno è stata Fat Jeong Kuen (il palmo di Buddha); una sequenza che ha origini nel Fat Gar (Stile di Buddha) della Cina del sud e che è stata poi incorporata nel Choy Lay Fat. Una forma di livello avanzato e che rappresenta la prima di una serie che il Maestro ha intenzione di insegnarci nel futuro. La cosa bella dei nostri Stages è rappresentata dal fatto che i partecipanti hanno un’età che varia dai sette ai sessantacinque anni e che tutti coloro che vi prendo parte possono anche avere una esperienza marziale di pochissimi giorni. Questo perché l’importante è vivere insieme la grande energia che l’intera manifestazione emana; non ha importanza se qualcuno (finora non è mai accaduto) non riesce a completare l’intera sequenza, dato che poi essa potrà essere ripresa con calma nelle singole realtà. Alla sera dopo cena, l’ormai consueto dibattito sulle arti marziali cinesi, dove gli allievi hanno potuto chiedere direttamente al Maestro qualsiasi cosa che fosse inerente alla pratica del Kung-Fu, arrivando così fino all’una del mattino, attraverso interessanti discorsi. La domenica inizio pratica alle otto e trenta La prima mezz’ora dedicata al ripasso della prima parte della sequenza, appresa il giorno prima, dopodiché il Maestro ha iniziato l’insegnamento dei nuovi movimenti. Alle undici e trenta avevamo concluso i circa ottanta movimenti che compongono l’intera sequenza e tutti erano raggianti! Numeroso il pubblico intervenuto, fatto di amici, parenti e simpatizzanti per l’arte marziale cinese tradizionale. Le autorità, a partire dall’Assessore allo Sport e Cultura di San Benedetto del Tronto, il Presidente del C.S.I. (Centro Sportivo Italiano), federazione in cui il nostro Maestro è stato da poco eletto Presidente e Direttore Tecnico per il settore Kung-Fu Cinese Tradizionale e il Presidente dell’U.T.E.S., hanno tributato il loro omaggio e la loro ammirazione nei confronti del nostro Caposcuola. A questo punto, ci si avviava come di consueto alla tradizionale consegna degli attestati di partecipazione… invece, il Maestro è stato “dirottato” e fatto accomodare su una sedia. Tutti i partecipati si sono seduti… Così, dal nulla è iniziato lo spettacolo… tutto, dalla musica suonata con gli strumenti, alla danza del leone, alle esibizioni di Kung-Fu, ha visto personalmente impegnati i maestri e gli allievi anziani della nostra Scuola. Il simpaticissimo ed improvvisato complesso musicale “Kung-Fu Fusion”, ha fatto da sottofondo sonoro con le musiche di Wong Fei Hung coloro che si sono magistralmente esibiti per circa mezz’ora. Iniziando dalla danza del leone, hanno avuto seguito le  performances riguardanti vari stili tradizionali, come Hung GarHa Say FuHuaquanChoy Lay Fut,Tang LangTaijiquan; tutti insegnati nella nostra Scuola. Si sono così alternate sequenze a mani nude con forme in cui sono state abilmente usate le più svariate armi (bastone lungo, sciabola, panca, lancia). Al termine, il nostro Maestro visibilmente commosso si è inchinato in segno di stima, affetto e riconoscenza verso tutti coloro che hanno contribuito alla bellissima esibizione ed alle sue parole di ringraziamento che hanno anche ricordato la figura di suo padre, c’è stata commozione generale. A questo punto, dato che di solito il Seminario Nazionale coincide con il periodo del compleanno del nostro Caposcuola, abbiamo regalato a ShiFu Guidotti un bastone da passeggio con la testa di Drago fatto a mano. Il bastone, in legno e di straordinaria fattura è stato fedelmente riprodotto sulla base di disegni originali. Questo momento è stato suggellato da una splendida “foto di famiglia”alla quale oltre a tutti i partecipanti e coloro che si sono esibiti si è unita anche Rita, la moglie del nostro ShiFu. La bellissima festa si avviava al termine, con la consegna degli attestati ed il pranzo di fine seminario. Poi tutti a casa, con una piccola punta di tristezza, continuando a portare nel cuore quei magici e bellissimi momenti che coltiveremo fino al prossimo e (ne siamo certi) sempre più emozionante Seminario Nazionale. Per i due anni che seguiranno, anticipiamo importanti iniziative, in quanto ci saranno due importanti ricorrenze da festeggiare.           Ringraziamo il nostro Maestro e quanti, con il loro impegno e la loro passione hanno contribuito “dietro le quinte” alla riuscita di tutta la splendida manifestazione che ci ha permesso di vivere momenti indimenticabili. Appuntamento a tutti alla XVI Edizione 2006.