Questa affermazione, allo stato attuale, risulta totalmente errata! Fut Jeong Kuen (Forma del Palmo di Buddha), venne incorporata nel Choy Lay Fut da Wong Gong e fu assorbita dal FoJiaQuan (Fut Gar in cantonese) o Stile di Buddha. Nella forma originale (quella dello stile Fo Jia), i movimenti erano stati concepiti proprio per sviluppare tale energia. Il problema è che l’adattamento al Choy Lay Fut ne ha eliminato delle componenti fondamentali, per questo molti credono che la sequenza in questione sviluppi l’energia interna. Esiste comunque una sostanziale differenza fra lo sviluppo dell’energia interna e l’energia esplosiva (FaJin發勁), dato che è proprio quest’ultima la prerogativa fondamentale dell’attuale Fut Jeong Kuen. Naturalmente il corretto movimento FaJin non si limita a qualche scossone delle spalle o del busto, ma ha tutt’altra origine. Fra i tipi di energia da sviluppare nella corretta pratica del Kung-Fu Tradizionale il FaJin è quello più semplice da ottenere! A differenza dei veri e propri stili “interni” o di altre forme che sviluppano l’energia interiore del praticante, questa sequenza aiuta essenzialmente lo sviluppo del Fa Jin. Con il vocabolo “Jin” (pinyin) si intende un tipo di forza differente da quella fisica/muscolare che in cinese si chiama “li”. Lo sviluppo del “li” avviene mediante l’esercizio fisico classico mentre lo “Jin” si raffina attraverso un tipo di pratica mediante la quale il corpo trasmette l’energia attraverso i propri nodi fino a “manifestarla” nella tecnica. Dei vari tipi di manifestazioni il “Fa” (emissione) e’ quello più grossolano e meno importante, anche se rappresenta ciò che generalmente interessa molti praticanti occidentali che vogliono mettersi in mostra. Il conclusione la sequenza non sviluppa l’energia interna, e per questo non può essere messa alla pari di forme di altri stili più complesse che generano nel praticante una risposta considerevole a livello di sviluppo del proprio “Qi”.