洪家 十毒手
Hung Gar SAP DUK SAU
LE 10 MANI “VELENOSE” DEL MAESTRO WONG FEIHUNG
Il 23 e 24 Marzo 2019 presso il Palasport di San Benedetto del Tronto ShiGong LUIGI GUIDOTTI insegnerà a coloro che interverranno, Movimenti, Concetti e Applicazioni Tradizionali delle 10 MANI “VELENOSE” DELLA FAMIGLIA HUNG.
Le “Dieci Mani Velenose”, sono anche conosciute con altri nomi: le “Dieci Mani che Uccidono” o le “Dieci Mani Mortali”. In modo dettagliato, attraverso il suo insegnamento diretto, ShiGong Guidotti presenta per la prima volta i movimenti e i concetti che caratterizzano questo argomento, importante lascito del Maestro Wong FeiHung, così come sono praticate nello stile Hung Gar Tradizionale. Queste tecniche, rappresentano il completamento del progetto iniziato lo scorso anno con l’insegnamento dei “Dodici Ponti Hung Gar” sempre in occasione del Seminario Nazionale.
Le dieci “Mani che Uccidono” sono un tipo di pratica molto aggressiva e spietata, progettate per fermare un aggressore in maniera immediata e definitiva. Non si tratta di semplici movimenti tecnici, dato che una componente importante in questo esercizio è la tecnica Dim Mak 點脈 (Dim Hsueh 點穴), un’antica pratica tradizionale utilizzata per bloccare il respiro, il movimento del Qi 氣 nel corpo, il flusso sanguigno o applicata per frantumare le ossa di chi aggredisce.
Le “Dieci Mani Mortali”, sono caratterizzate da movimenti pratici e molto efficaci, in grado di risolvere opportunamente e in modo rapido una reale situazione di pericolo, anche nel caso in cui chi vi dovesse attaccare utilizzi un’arma, come un bastone o un coltello. I risultati di tale tecnica, sono devastanti e vengono trasmessi di generazione in generazione nello stile Hung Gar.
La particolarità di questo esercizio è che per “apprendere e applicare”, non è richiesta alcuna precedente esperienza marziale, né particolari abilità personali, poiché è nel movimento stesso e nell’atteggiamento del gesto che è custodito tutto ciò che si deve sapere, per rendere devastanti le proprie abilità di autoprotezione, in maniera semplice, naturale e diretta.
Wong Fei Hung è stato un insegnante dall’abilità leggendaria e le “Dieci Mani Velenose”, rappresentano la sintesi dei suoi studi e mettono in evidenza, la reale capacità distruttiva dello stile Hung Gar.
La tecnica Sap Duk Sau, rappresenta un vero patrimonio da custodire gelosamente, uno strumento di apprendimento essenziale per qualsiasi artista marziale, indipendentemente dallo stile di provenienza o dal livello di abilità. Un insieme di concetti, teorie e pratiche tradizionali, che aiuteranno a rendere il proprio corpo un’arma straordinaria.
A causa della pericolosità di quanto insegnato, è fondamentale sapere che le informazioni date, devono essere utilizzate solo in caso di reale difficoltà: per difendere chi è seriamente minacciato o per salvaguardare la propria incolumità, in caso di estremo pericolo. L’utilizzo delle Dieci Mani Mortali non dovrebbe mai essere abusato, in quanto attraverso questa pratica risulterà estremamente facile essere brutali e procurare ferite, mutilare e persino uccidere qualcuno.
Il Kung-Fu non è violenza gratuita, nei secoli molti insegnanti tradizionali, si sono adoperati per rendere la sua brutale tecnica, un qualcosa di più importante che oggi può essere paragonato a una vera Arte. Non tutti sono in grado di comprenderne tale profondità; per vari motivi, molti insegnanti si sono preclusi questa via costringendo i loro allievi a fare altrettanto. Quando il tema del contendere è solo tecnico, schematico, superficiale, nascono rivalità e ottusi contrasti. Per questo regna molta confusione e l’Arte Marziale cinese, viene spesso accostata a una sorta di tecnica da combattimento, e nient’altro. E la colpa di chi è? Sicuramente, non è degli allievi. La mancanza è sempre nelle parole di chi “fa il maestro”, ma Maestro non è.