Recentemente abbiamo ricevuto una e-mail dove ci veniva chiesto se altri insegnanti italiani (soprattutto qualcuno operante nel Lazio, Puglia, Campania), oltre al nostro Maestro, avevano mai avuto modo di studiare direttamente con Maestri del calibro di Shifu Kwong Wing Lam, Shifu Brendan Lai, Shifu Yu Hai, Shifu Lin Zhong Wei, Shifu Sun Jian Yun (visto che certi nomi appaiono riportati nei loro siti e non si capisce bene)… La nostra concisa e semplice risposta è un categorico NO! Nessun altro Maestro italiano né tantomeno qualcuno di tale regione (il Lazio), ha mai avuto la fortuna di prendere lezioni direttamente da uno dei suddetti insegnanti! A scanso di equivoci, riportiamo quanto segue: nel Lazio e precisamente a Ladispoli (RM) e Bracciano (RM), ha operato una nostra Scuola per qualche anno e precisamente dal 1997 fino agli inizi del 2004, nulla a che vedere con i “contatti diretti” tanto sbandierati… …E aggiungiamo che aver trascorso degli anni nella nostra Scuola, non equivale ad avere come insegnante il nostro Shifu. Dato che in molti si fregiano del titolo di “allievo diretto” a sproposito, ma il nostro Maestro certi individui, lo hanno visto solo a qualche stage o qualche lezione. Abbiamo avuto modo di osservare le classiche foto (esibite come prova)… “rubate” a qualche stage (grazie alla cortesia del nostro Maestro e molte volte a sua insaputa, a volte manipolate, ritagliate o modificate ad arte). Esse non provano certo nulla, solo un’evidente malafede e protagonismo di chi ambiguamente le usa. Ogni volta che questi Maestri famosi sono venuti in Italia, sono stati ospiti del nostro Shifu ed hanno passato con lui tutto il tempo della loro permanenza, così come ogni Maestro Tradizionale farebbe con il proprio studente. Ogni volta che il nostro Maestro è stato in Cina o negli Stati Uniti, solo lui ha preso insegnamenti diretti da loro e nessun altro. E’ vero che durante tali soggiorni siano stati organizzati degli stages dove allievi della nostra Scuola hanno partecipato (sempre grazie al nostro Maestro) ed è anche vero che qualcuno ha accompagnato in qualche viaggio il nostro Maestro… (ribadiamo la parola “accompagnato”). Visti gli sviluppi, ci rendiamo conto che il meschino scopo di certa gente, risulta solo quello di “sembrare più di quello che in realtà si vale (o si è studiato)”! C’è un sottile disegno nel porre in bella vista nel proprio sito e a caratteri cubitali, il nome del nostro Maestro e quello di coloro che l’hanno istruito… Naturalmente lo scopo è avere più visibilità scalando le classifiche dei vari motori di ricerca sfruttando il nome del proprio ex-caposcuola oltre ad annessi e connessi. La tecnica è sempre la seguente: A voce (e da lontano) si denigra il nostro Maestro, sminuendo il suo lavoro e la sua persona, usando sottigliezze e discorsi ad arte (e qui scusate ma ci viene proprio da ridere…) con chi si viene a contatto, ma nel proprio sito, le cose cambiano… si usa tutto ciò che serve per il proprio tornaconto e soprattutto per scalare i motori di ricerca! Quindi il nome del nostro Maestro e dei Maestri legati a lui fa comodo. Certa gente, quando era nella nostra Scuola, avrà visto si e no il nostro Maestro un paio di volte l’anno, dato che erano allievi di suoi allievi e solo nell’ultimo periodo della loro permanenza presso di noi la loro frequenza si era fatta un po’ più assidua (una o due volte ogni tre mesi)! Nella nostra realtà le cose vengono da sempre fatte seriamente e se qualche individuo non corrisponde soprattutto agli standard morali richiesti, viene “costretto” ad andarsene! Ciò crea sempre delle inimicizie (non certo da parte nostra), soprattutto nei primi anni seguenti al distacco. Si tende quindi a parlar male della propria ex-realtà per ripicca, invidia e quant’altro, sparando enormi e colorite cavolate. Col tempo, quest’assurda “crociata” si trasforma, e si scopre dall’esterno la reale portata del nostro ShiGung, di quanto egli sia in alto nella classifica di ricerca del Web e soprattutto nel Kung-Fu. Quindi, per farla breve, dopo aver abbondantemente denigrato negli anni il Maestro, si inizia ad usare il suo nome (che prima non veniva neanche riportato nel proprio sito), magari in maiuscolo… Così si scalano meglio le classifiche nei vari motori di ricerca e anche per creare una sorta di “confusione”, così che i “KungFu-nauti” internettiani facendo una determinata ricerca su qualche motore telematico e che riguarda il nostro Maestro e gli altri sopra nominati, potranno essere deviati (guarda caso), anche sulle pagine di chi col nostro Maestro e la nostra Scuola non c’entra un fico secco. MA CHE BELLA FACCIA TOSTA…! Questo purtroppo è il mondo attuale in cui viviamo. Per fortuna c’è ancora qualcuno che chiede informazioni che ci danno l’opportunità di spiegare come stanno realmente le cose. Internet nacque con lo scopo di informare, approfondire e unire persone di ogni nazione nei comuni intenti e nella comune passione. Col tempo e paradossalmente nelle mani di certa gente, la Rete si è trasformata in uno strumento di disinformazione o “informazione distorta” che serve a miseri scopi personali. A questo punto del discorso ci viene in mente il nostro Maestro. Quando qualcuno lo informa di questi fatti, fa “spallucce” e dice…: “Ognuno ha il Maestro che si merita!