Polverini Laura
qualifica
Istruttore
Laura inizia la pratica nella T.K.F.A. il 13 dicembre 2004
insegna Kung-Fu adulti, pratica QiGong e TaiJiQuan
Ciao, mi chiamo Laura e da quando sono nata coltivo la passione per la lettura, l’arte e lo sport.
Per tanti anni ho praticato con costanza la pallavolo (mia prima passione), fino a quando, compiuti 25 anni, una mia amica iniziò a parlarmi del Kung-Fu. Era da tempo che cercavo un approccio marziale al combattimento, ma senza tanti impedimenti fisici superflui come guantoni, caschetti o paracolpi vari.
Ricordo che fin da piccola, nelle “baruffe” da strada, mi arrangiavo come potevo, utilizzando pizzicotti, schiaffi, calci. Non mi sono mai tirata indietro a riguardo e crescendo, ho sempre cercato di prepararmi psicologicamente alla difesa della mia persona, inseguendo lo scopo di coltivare il giusto atteggiamento mentale per questo approccio al combattimento. A volte, lasciavo galoppare la mia immaginazione, cercando di escogitare dei metodi su come riuscire a risolvere un’eventuale situazione relativa a un’aggressione nei miei confronti, sforzandomi di trovare la soluzione più idonea. La mia indole è sempre stata quella dell’eroe positivo, una sorta di “paladina della giustizia”, come accadeva in certi film o nei cartoni animati, ma nonostante sia sempre stata una persona tenace, in possesso di una buona dose di determinazione e dotata di un fisico allenato, sapevo di essere carente sia di tecnica che di stile.
Da quello che avevo sentito il Kung-Fu sembrava fare proprio al mio caso, lì c’era tutto quello di cui avevo bisogno!
Decisi così di iniziare questa nuova avventura nella Traditional Kung-Fu Association di Ancona: ricordo che rimasi affascinata dalle tecniche e dalle potenzialità di questa arte marziale, ma quello che mi aveva maggiormente colpito era quell’atmosfera armoniosa che si respirava tra compagni di “duro lavoro” (significato della parola Kung-Fu). L’ultimo arrivato non era lasciato a sé stesso, ma affiancato da un compagno di pratica che lo prendeva sotto la sua ala protettrice, come un angelo custode, gli dedicava la sua pazienza, il suo tempo e gli spiegava come fare gli esercizi e le tecniche; in questo modo il duro lavoro personale, veniva alleggerito grazie a un vero e proprio lavoro di squadra.
Nel tempo sono venuta a contatto con la radice della nostra Scuola, il Maestro Guidotti e sono rimasta impressionata, dalla sua passione per il Kung-Fu e dal suo modo di muoversi, così fluido ma allo stesso tempo carico di energia, determinazione ed equilibrio. Decisi così di approfondire lo studio di questa Arte Tradizionale, entrando piano piano sempre più nelle iniziative che la Scuola proponeva nel tempo. Ho quindi partecipato nel corso degli anni a diversi stage nazionali tenuti dal Maestro stesso, insieme ai miei compagni di pratica marziale. Ho inoltre preso parte ad alcune esibizioni, sperimentando con successo su me stessa delle tecniche di “rottura passiva” e mostrandole con esito positivo al pubblico.
In questi ultimi anni, durante l’estate, la mia è stata una costante presenza nel corso degli allenamenti che si tengono presso il Centro Nazionale, sotto la diretta guida del Maestro Guidotti stesso e questo mi ha permesso di comprendere alcune cose importanti riguardo il Kung-Fu, contribuendo a modificare il mio pensiero iniziale riguardo la pratica: partendo dalla ricerca dell’armonia, dell’equilibrio e della “forza” che è dentro ognuno di noi, passando per una continua ricerca e studio della perfezione tecnica, si arriva pian piano alla piena comprensione di sé e dei propri limiti. Applicandomi, con tenacia e seguendo i giusti insegnamenti ho compreso che quello sarebbe stato il mio punto di partenza dal quale avrei potuto iniziare a trasformare il movimento in Arte.
Come dice sempre il Maestro: “Bisognerebbe essere capaci di ottenere il massimo risultato con il minimo sforzo” e a me piacerebbe tanto ottenere questo risultato, ma so che ho ancora tanto da fare e la strada da percorrere è ancora lunga. Per fortuna ho dei compagni di viaggio che condividono con me il mio stesso cammino, la passione che ci accomuna, ci permea d’entusiasmo ed energia positiva che noi cerchiamo di utilizzare ogni giorno, mettendo in pratica gli insegnamenti anche nella nostra vita.
Auguro a tutti i sinceri praticanti di Kung-Fu di realizzare i propri sogni e le proprie aspirazioni, ringrazio di cuore tutti coloro che mi hanno insegnato, aiutato e accompagnato, sia fisicamente che spiritualmente in questo mio percorso di vita e di tecnica.
A tutti loro va il mio saluto tradizionale:
“Ging Lie”!