Mezzopera Bruno

qualifica
Istruttore


Bruno inizia la pratica nella T.K.F.A. il 23 settembre 2000

insegna Kung-Fu ai Bambini

FABRIANO (AN) – Marche

Mi chiamo Bruno Mezzopera sono nato a Fabriano (AN) nel 1977, pratico Kung Fu cinese tradizionale dal settembre 2000.

Il mio primo approccio con le arti marziali risale all’età di 6 anni quando mio padre mi ha iscritto insieme a mio fratello maggiore al corso di Taekwondo, sostanzialmente per due motivi: il primo, perché all’epoca c’era l’euforia per i film di Bruce Lee, il secondo, perché dovevamo imparare a difenderci dai nostri coetanei più “vivaci”.

Ricordo che ho smisi di praticare il taekwondo all’età di 10 anni, perché in un allenamento con un ragazzo più grande, io cintura verde, lui rossa, mi aveva scambiato per un sacco da allenamento! Praticamente ero sempre al tappeto, ogni volta che mi rialzavo, puntualmente, mi beccavo un calcio in pieno petto che mi faceva rovinare a terra.

Decisi così di provare altri sport, calcio, nuoto, mountain bike. Dopo alcuni anni, ricevetti a casa una lettera da parte della scuola di Taekwondo, che m’invitava a tornare. Il mio primo pensiero fu che non ci sarei più andato, anche se il desiderio di praticare le arti marziale era comunque tanto.

All’età di 23 anni, mi misi alla ricerca di qualcosa che mi piacesse veramente! Iniziai quindi a girare, andando a vedere tutti i corsi di arti marziali tenuti nella mia città: Judo, Karate, Kickboxing… Dopo un’attenta analisi, mi sono reso conto che esiste una sostanziale differenza fra arte marziale e sport da combattimento! In tutte le realtà che avevo visto, c’era un clima di agonismo finalizzato alla gara, al combattimento sportivo, nel quale non sono mai riuscito ad identificarmi. Ero un po’ deluso, poiché non ero interessato semplicemente a uno sport da combattimento, ma volevo un’arte marziale vera, con le sue tradizioni. Nella vita però, le cose cambiano velocemente e anche se a volte non ce ne accorgiamo, accade qualcosa… e tutto cambia!

Un giorno ero per strada e sovrappensiero, alzando lo sguardo, vidi davanti a me un manifesto. C’era scritto che si praticava Kung-Fu e la Scuola era quella del Maestro Luigi Guidotti. Decisi così di andare a vedere di cosa si trattasse! Di quella sera, ricordo che la prima cosa che mi fu detta, era che si sarebbe lavorato duro, ma non per le gare o i combattimenti, bensì per se stessi e per la propria crescita.

Tornai a casa felice, finalmente con una sensazione molto positiva, ero certo di aver trovato ciò che cercavo! Decisi così che avrei cominciato a seguire quei corsi ed è qui che inizia la mia avventura nel mondo del Kung-Fu Tradizionale Cinese, attraverso la Scuola di Fabriano riconosciuta dal Maestro Guidotti.

Nel marzo del 2001 presi parte al mio primo stage nazionale a San Benedetto del Tronto (AP), rimasi stupito nel vedere quante persone coltivassero la mia stessa passione e di come il Maestro, riuscisse a insegnare un’intera sequenza (in quel caso lo XingYiQuan) a oltre 200 persone tutte insieme.

Cominciai allora a frequentare le lezioni tenute dal Maestro Guidotti e da questo contatto diretto, ho capito che il Kung Fu non era solo un modo per imparare a tirare pugni e calci, ma che sotto sotto, c’era qualcosa di più profondo. Ciò che impressiona del Maestro, è vederlo afferrare una freccia al volo, o rompere le pietre di fiume con le mani o ancora di più vederlo rotolare veloce giù dalla collina, alzarsi in piedi sorridente e dire: ora tocca a voi!

Nel 2005 ho avuto l’occasione di partecipare a un corso di Taijiquan tenuto da un’insegnante della nostra Scuola, sotto la supervisione del Maestro Guidotti, che mi ha fatto capire l’importanza di essere morbidi e fluidi nei movimenti. Grazie agli stili interni, il Kung-Fu si eleva, questo ci aiuta a comprendere che le arti marziali non sono solamente una questione di forza e muscoli.

Nel 2009, sempre grazie al Maestro Guidotti, ho avuto modo di partecipare a uno stage con il famoso Maestro Wong Chi Yuen dello stile Choy Lay Fat (Hong Kong). E’ stata un esperienza unica, dove la più grande soddisfazione l’ho avuta nel sentire il Maestro cinese, meravigliato che in Italia ci fossero così tante persone a praticare Kung-Fu con grandissimo impegno e dedizione.

Durante le lezioni con il Maestro Guidotti, la fatica e il sudore passano in secondo piano, egli è sempre presente e ci fornisce la giusta motivazione facendoci sul risultato e mai sulla fatica. Egli ci sprona a migliorare costantemente, spiegandoci che i nostri limiti interiori, non sono poi così insormontabili.

Nella palestra di Fabriano (AN), ho collaborato per alcuni anni con l’insegnate di allora (Di Pietro Ferdinando). Dal 2009, insieme all’istruttore Spitoni Riccardo teniamo i corsi di Kung-Fu, io insegno personalmente ai bambini dai 6 ai 12 anni, ai quali cerco di trasmette gli stessi principi di Famiglia,Tradizione e Sacrificio, che sono alla base della nostra Scuola fondata da ShiGung Luigi Guidotti.