Roma: domenica mattina 9 aprile scorso, una giornata festiva come tante altre… strade piene di gente e un caldo sole estivo che accarezza il volto di quanti passeggiano e riscoprono una città che ha del magico.

C’eravamo anche noi a Roma, in piazza della Repubblica (ex piazza Esedra), a due passi dalla stazione Termini, dopo la levataccia alle 4:30 la mattina presto e dopo aver colmato un autobus gran turismo di 55 posti di noi, delle Marche: allievi, studenti, istruttori, maestri e qualche familiare.

In piazza, ci siamo riuniti ai praticanti della nostra Scuola venuti della Toscana, dall’Emilia Romagna, dall’Abruzzo e a tanti altri che erano tutti lì, ad aspettare che il cinema “Moderno”, aprisse i battenti e ci facesse entrare.

Di lì a poco avremmo visto il nostro Caposcuola, il Maestro Guidotti, interpretare il ruolo di un Maestro di Kung-Fu sul grande schermo in alta definizione e… in dolby sourround 5.1.

Che dire, eravamo circa in 500 in quella piazza, sotto le grandi colonne davanti all’ingresso del cinema e ci siamo smistati in due proiezioni consecutive, data la capienza della sala insufficiente a raccogliere tutti per una sola proiezione.

All’interno, siamo accolti dalle hostess di sala che controllano i nostri inviti e poi entriamo nella sala dove avrà luogo la proiezione, verso i posti a noi destinati… il Maestro è già dentro, nella zona riservata ai “VIP”, assieme a sua moglie Rita e sua figlia Sylvia.

Dopo una breve introduzione, si spengono le luci e il grande schermo sia accende!

Fa un certo effetto vedere il nostro ShiGung così “grande” che interpreta se stesso in questa storia molto avvincente.

Il messaggio arriva forte e chiaro e il nostro Maestro come attore è molto convincente… del resto, come lui stesso ha affermato a chi gli ha chiesto se si fosse emozionato durante le riprese, ha detto semplicemente che passato il primo breve istante di smarrimento, ha cercato di essere solamente quello che è realmente da 44 anni… e noi aggiungiamo… SI VEDE!

Molto emozionante la storia, tutti bravi gli attori, le comparse e soprattutto molto professionale la regia, la fotografia e la sinergia che si è creata grazie a tuti coloro che hanno lavorato a questo progetto e che si racchiude nella sigla “Look Inside”.

Molto emozionante la scena in cui compaiono contemporaneamente 120 comparse (tutti praticanti nella nostra Scuola), ma anche tante altre scene in cui compare il nostro Maestro che ha dato notevole spessore al personaggio.

La fine del film, (in entrambe le proiezioni) è stata puntualizzata da un calorosissimo e lungo applauso che ha coinvolto tutti i presenti e molti di loro erano visibilmente commossi.

Al termine il nostro ShiGung, è stato intervistato dal presentatore e con la solita umiltà che lo contraddistingue da quando lo conosciamo, ha spiegato brevemente e a grandi linee la sua visione del Kung-Fu tradizionale cinese e la sostanziale differenza fra la sua Scuola e le altre.

Infine i suoi ringraziamenti personali tutti gli intervenuti.

Ora, questo piccolo “gioiello”, prenderà la strada dei festival, prima di quelli internazionali e poi quelli nazionali e chissà…?

Sappiamo fin d’ora che se intraprenderà questo percorso, per diritti di esclusiva, non potrà essere visto dal grande pubblico se non prima di qualche anno dopo che avrà esaurito il suo percorso naturale nei festival di mezzo mondo.

Moltissimi giudizi positivi e congratulazioni, sono arrivate in giornata a tutti da critica e spettatori.

Alleghiamo il trafiletto del “Corriere della Sera” che ha riportato un pezzo sul cortometraggio “Ai Confini dell’Anima” e che ha posto l’accento anche sulle parole che il nostro Maestro ha detto al termine della proiezione del film.

Come sempre, il tempo dà le sue risposte ed il nostro Caposcuola, sta cogliendo i frutti del suo onesto lavoro in tantissimi anni di pratica.